CINZIA GABRIELLA FALANGONE

CONSULENTE DEL LAVORO
ISCRITTA  ALL’ALBO DI  ROMA


 

 

Informazione Mensile

 

 

L'ARCHITETTO tifoso dell'Mpa ha voluto ricordare la sua opera nel curriculum: è stato co-redattore di un libro sulla «svolta autonomista nelle politiche ambientali in Sicilia». Un contributo alla causa di partito evidentemente apprezzato da Raffaele Lombardo, che ha premiato Sebastiano Muglia con un contratto da esperto di fondi comunitari: poco più di duemila euro lordi al mese e la stima del governatore. D'altronde, l'autrice di quel volume era Rossana Interlandi, già assessore regionale e dirigente generale nominata da Lombardo. E il curatore era Beppe De Santis, ex ideologo dell'Mpa cheè un'altra presenza fissa nell'elenco dei consulenti del presidente della Regione. Uno che nel 2005, quando era al top dei rapporti con Lombardo, scrisse un altro pamphlet propagandistico: «Dieci buoni motivi per la nascita e il successo del movimento per l'autonomia». Muglia, Interlandi, De Santis: tutti - a fasi alterne - fedelissimi di Lombardo. Tecnici sì, ma all'occorrenza pure biografi del governatore e narratori della sua azione politica. Affettuosità gradite dal presidente. E ricambiate con incarichi sostenuti dal bilancio regionale. Nel foglio paga dell'amministrazione, con un contratto da 3.658 euro lordi al mese, c'è anche Biagio Semilia, il curatore del blog personale di Raffaele Lombardo. Eppure il blog è uno strumento politico, non istituzionale. Lui, Semilia, non ci trova nulla di strano: «Il presidente si sta appassionando alle frontiere più avanzate della comunicazione: possiede un'I-pad e ci tiene ad aggiornare il suo blog. Io gli do una mano, certo. Il blog, per me, rappresenta il meta strumento di un progetto più ampio di comunicazione. Che parte dal Lombardo politico, ma riguarda l'istituzione». Le bandierine dell'Mpa piantate nel cuore della Regione. È lungo, l'elenco dei consulenti, e contiene molti incarichi in scadenza il 31 ottobre. Fra questi c'è Antonio Andò, sindaco dc di Messina dal 1976 al 1987 e candidato da Lombardo alle Regionali del 2008. Un'esperienza sfortunata: Andò si fermò a quota 2.847 voti ma fu ricompensato subito dal governatore con un contratto da consulente. Oggetto: «Il monitoraggio dei processi organizzativi correlati ai rapporti istituzionali con gli organi della Regione e dello Stato». Ma la tessera dell'Mpa conta anche fuori dal recinto delle consulenze. Il 21 novembre del 2009, irritato per l'ennesimo attacco dell'ex amico Raffaele, Totò Cuffaro mise su carta la sterminata mappa del sottogoverno targato Mpa. Con la precisione scientifica che solo un navigato democristiano può avere in questa materia. Cuffaro parlò del vicepresidente dell'Irfis Alfredo Zoda, già candidato dell'Mpa a Caltanissetta; del presidente di Italia Lavoro Pietro Rao, già deputato autonomista; del responsabile del parco dei Nebrodi Antonio Ferro, ex assessore provinciale lombardiano a Messina; del presidente del San Raffaele Stefano Cirillo, che era stato nominato referente dell'Mpa in Lombardia. L'ex governatore additò Marianna Li Calzi, non eletta al Senato nelle liste Mpa del Lazio e poi designata per il cda di Unicredit; Gaetano Costa, ex consigliere comunale Mpa a Villabate posto al vertice di Biosphera; e Margherita Ferro, candidata alle Regionali, nominata commissario delle Terme di Acireale. La lista, in realtà, è molto più lunga. Comincia dalla sanità - dove fra i manager delle aziende sanitarie figurano Giuseppe Pippo Calaciura, segretario dell'Mpa a Biancavilla, e Carmelo Pullara, candidato sindaco alle Comunali di Licata del 2008 - e sconfina in terreni inesplorati: l'associazione allevatori, per dire, è guidata da un commissario, Alessandro Chiarelli, sponsorizzato dal capogruppo dell'Mpa all'Ars Francesco Musotto. Una pioggia di nomine che riguardano soprattutto la provincia etnea. E che spingono Rudy Maira, il capogruppo dei Popolari per l'Italia di domani, a ironizzare: «Lombardo crei il sultanato di Catania, per dare sfogo a ogni istinto catanocentrico che marchia la propria politicae le nomine lottizzate»

 

 

 

Contattaci per un preventivo